Lo Zambia e il Malawi
Lo Zambia e il Malawi rimangono riservati a pochi visitatori. Lo Zambia è riconosciuto come ”La vera Africa” e il Malawi è riconosciuto come “il cuore caldo dell’Africa” e questo la dice lunga.
I safari a piedi sono nati in Zambia dal leggendario conservatore Norman Carr, e tutto oggi assieme a Zimbabwe sono considerati i migliori in Africa. Facendo safari a piedi tra la fauna africana è un’esperienza meravigliosa, ti permette di sentire, fiutare e toccare l’Africa. Un altro gran vantaggio dello Zambia sono i safari notturni permessi all’interno dei parchi nazionali.
Il Malawi è un piccolo stato del Rift Valley racchiuso dalla Tanzania, lo Zambia e il Mozambico. Il suo popolo è molto amichevole, dal sorriso spontaneo, ospitale e disponibile, e ancora un paese poco frequentato dal turismo. Un contatto umano con questo popolo è una meravigliosa esperienza di vita che potrete incontrarli nei villaggi o nei mercatini lungo le strade o sulle rive del lago Malawi.
Lo Zambia e il Malawi hanno la caratteristica di un popolo che vive in zone rurali dove coltivano la terra, allevano piccole mandrie e pescatori. In questi paesi si trovano interessanti mercatini pieni di colore, con profumi d’Africa e una moltitudine di oggetti. Sono un popolo che da sempre è considerato un grande riciclatore di materiali, trasformano oggetti oramai inutili in qualcosa di utile e commerciale, ad esempio da una lattina di olio ottengono un imbuto o altro.
Cosa vedere in Zambia
Situato sulla parte Nord orientale dello Zambia. Il parco del Sud Luangwa ha un’estensione di 9.050 Kmq, ed è attraversato dal grande fiume Luangwa. Le caratteristiche di questo parco sono una ricca vegetazione che ospita una vasta varietà di specie d’animali e uccelli. Nel parco si trovano grandi gruppi d’elefanti e bufali, impala, puku, zebre, coccodrilli ed ippopotami che vantano la più alta densità dei fiumi africani. I principali predatori sono leoni, leopardi, iene e occasionalmentei licaoni. Da non dimenticare la presenza di specie endemiche: la giraffa Tornicrofti, lo gnu Cookson e la zebra Crawshaii. Nel periodo secco le lagune si prosciugano e il livello del fiume diminuisce creando una situazione frenetica da parte di molte specie per abbeverarsi. Il Nord Luangwa fanno parte dello stesso sistema geologico e ha un’estensione di 4.636Kmq.
L’ecosistema e la fauna in questo parco sono simili al Sud Luangwa ma con l’eccezione della giraffa che non è presente, ma è migliore per l’avvistamento di Eland e gnu di Cookson. E’ ricco di mandrie di bufali e di conseguenza di leoni oltre agli altri animali e uccelli tipici del Sud Luangwa. L’area è integra e remota dove un visitatore ha la sensazione di vivere un’Africa autentica e selvaggia la principale attività sono i safari a piedi per vivere a pieno quest’incantevole luogo.
Il parco nazionale del Lower Zambesi, dichiarato ufficialmente nel 1983 con una superficie di 4092 Kmq. Il parco è situato lungo il maestoso fiume Zambesi che fa da confine naturale per 120 Km con il Zimbabwe con magnifici scenari. Qui si trova la maggior concentrazione d’animali; sia per il fatto dell’abbondanza d’acqua sia di un suolo molto fertile e di conseguenza ricco di vegetazione. Oltre i classici safari c’e` la possibilita` di fare l’esperienza di navigare in canoa, lungo le calme acque dello Zambesi, con l’opportunità di osservare la vita selvaggia in una prospettiva diversa ma sempre accompagnati da guide esperte.
Questo parco si trova nella parte centro occidentale del paese, con un’estensione di 22,400 Kmq (è il più grande e il più “vecchio” parco dello Zambia). Il Kafue è remota e ha una gran varietà di habitat; un mosaico d’estensioni di foreste, savane, praterie e grossi fiumi che creano numerose lagune in specialmodo le vaste piane del Busanga al nord del parco dove uno dei grossi fiumi, il Lufupa, invade le piane del Busanga durante la stagione delle piogge. Quando le acque si prosciugano lasciano una vegetazione rigogliosa richiamando grandi mandrie il Red Lechwe, Puku, bufali, zebre ecc… e di conseguenza sono presenti anche i grandi predatori. Il Kafue vanta il più alto numero di specie di antilopi che in qualsiasi altro parco del mondo.
Le Cascate Vittoria conosciute localmente come Mosi-oa-Tonya cioè fumo che tuona, sono una delle sette meraviglie del mondo. Il fiume Zambesi precipita in una gola lunga 1,70 Km con un salto di oltre 100m. con una portata di milioni di litri d’acqua al secondo che precipitano, creando grandi nuvole di spruzzi d’acqua. Da qui molte attività sono offerte dal rafting, al sorvolo in elicottero, escursioni al dorso di elefanti oppure colazione/pranzo sul Livingstone Island letteralmente in mezzo alle cascate.
I punti salienti del Malawi
Tutte le tonalità del blu sono racchiuse in queste acque cristalline, isole granitiche dalle forme sinuose, dove le rocce spiccano sulla sabbia bianca, vegetazione rigogliosa con palme, i colori fantastici dei tramonti africani riflessi nel lago: questo è in sintesi il lago Malawi. La sua origine è dovuta al fenomeno del Grande Rift Valley, la spaccatura che parte dal nord Africa per arrivare oltre il lago Malawi. Il lago Malawi ha una profondità 760 metri, infatti la sua profondità va ben oltre il livello del mare ed è il terzo in Africa e il quarto nel mondo. La sua lunghezza è di 365 miglia e la sua larghezza è di 52 miglia ed include il parco d’acqua dolce tra i più grande del mondo (Lake Malawi National Park). Il Parco Nazionale del Lago Malawi fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, per la biodiversità esistente fra la baia di Cape Maclear e le piccole isole circostanti, ed è un’area di sorprendente bellezza che ospita migliaia di pesci. Nuotare qui è come essere immersi in un immenso acquario naturale, sospesi tra il cielo e il lago, fra pesci tropicali coloratissimi, conosciuti come Cliclidi che amano vivere tra i graniti e vicino alle rive.
E’ situata nella parte centrale del lago Malawi, nelle acque territoriali del Mozambico ed è lunga 8 Km ma comunque l’isola è del territorio del Malawi. E’ abitata da una comunità di pescatori e piccoli commercianti che arrivano dal Mozambico per effettuare scambi di frutta, verdura, legno da ardere e pesce. Sull’isola sorge la Cattedrale di San Pietro costruita nel 1903, la terza in grandezza dell’Africa centrale, che è nota come meta di pellegrinaggio per le popolazioni locali.
E’ situato lungo le selvagge rive del fiume Shire, affluente dello Zambesi che crea stagni e lagune, paludi e boschi. Il parco Liwonde si estende per 580 Kmq, ma con la sua grande diversità ambientale determina la presenza di un’incredibile varietà di piante, dalle palme ad alberi da alto fusto, a canneti e a piante acquatiche. E’ popolato da diverse specie di animali tra cui l’elefante, l’ippopotamo, varie antilopi ed è un vero paradiso per gli amanti degli uccelli, solo per citarne alcuni, avvoltoio delle noci di palme (Gypohierax angolensis), gruccione di Bohm (Merops boehmi), gufo pescatore di Pel (Scotopelia peli), airone notturno dalla schiena bianca (Gorsachius leuconotus), cormorani e ancora, il raro uccello a becco di forbice (Rynchops flavirostris).
E’ stato il primo parco del Malawi ed è un altopiano tondeggiante e verdeggiante dai dolci pendii tra i 2.100 e i 2.500 metri di altitudine, quasi privo di vegetazione, ma nei punti riparati dal vento si trovano rigogliose chiazze di foreste,.
E’ caratterizzato da uno scenario unico, molto suggestivo, le strade sterrate appaiono come sentieri che si snodano all’infinito, e nei vari punti panoramici ammirerete un paesaggio magnifico che si estende a perdita d’occhio offrendovi uno scenario grandioso e indescrivibile, oltre i suoi confini ma tutto questo può dipendere anche dalla meteorologia del momento. Si possono avvistare molte specie animali: leopardi, raramente gli elefanti e varie specie di antilopi tra la più comune l’antilope Roana (Hippotragus equinus), l’antilope più grande dell’Africa l’Eland (Tragelaphus oryx), cervicapre (Redunca redunca), e tante zebre.